12 Set Traslocare strutture da giardino
Traslocare strutture da giardino: guida completa
Traslocare non significa solo svuotare scatoloni e organizzare il trasporto dei mobili interni. Chi possiede un giardino sa bene che spesso fuori casa si trovano strutture importanti, come casette in legno, serre, gazebo, pergolati o ripostigli per gli attrezzi. Traslocare queste strutture da giardino può sembrare complicato, ma con la giusta pianificazione e i consigli adeguati è possibile affrontare l’operazione in modo sicuro ed efficiente.
In questa guida analizzeremo i principali aspetti da considerare, le tipologie di strutture più diffuse e i passaggi pratici per trasportarle senza danneggiarle.
1. Valutare la struttura da spostare
Il primo passo consiste nell’analizzare le caratteristiche della struttura che si desidera traslocare:
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Dimensioni e peso: una piccola casetta in PVC è molto diversa da un pergolato in legno massiccio. Le dimensioni incidono sulla difficoltà dello smontaggio e sul tipo di trasporto necessario.
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Materiale: legno, metallo o plastica reagiscono diversamente al trasporto. Ad esempio, il legno può essere più delicato e soggetto a rotture, mentre il metallo richiede maggiore attenzione al peso e alla ruggine.
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Stato di conservazione: se la struttura è già usurata o danneggiata, durante lo smontaggio si corre il rischio di romperla ulteriormente. In questi casi può essere opportuno valutare se conviene davvero trasportarla o sostituirla con una nuova nel giardino di destinazione.
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Fondamenta: alcune strutture sono fissate al terreno tramite viti o piastre, altre hanno basi in cemento. Quelle ancorate in modo permanente sono più complesse da spostare.
Questa fase di valutazione permette di capire se si può procedere autonomamente o se è meglio affidarsi a professionisti.
2. Tipologie di strutture da giardino più comuni
Le strutture da giardino non sono tutte uguali. Ecco le principali e le relative difficoltà nel trasloco:
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Casette in legno o resina: utilizzate come deposito per attrezzi o piccoli magazzini. Spesso modulari e smontabili, quindi relativamente facili da trasportare.
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Serre da giardino: possono essere leggere (in PVC o policarbonato) oppure più robuste con telaio in metallo. Vanno smontate con attenzione, soprattutto i pannelli trasparenti.
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Gazebo e pergolati: alcuni modelli sono pieghevoli e facili da trasportare, altri invece sono strutture fisse che richiedono smontaggio completo.
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Tettiia o verande in legno/metallo: sono più complesse, soprattutto se integrate con il muro di casa o ancorate stabilmente al terreno.
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Recinzioni e cancelli: se smontabili, possono essere trasportati, ma occorre spesso l’aiuto di attrezzi da lavoro.
3. Pianificazione del trasloco
Come per un trasloco tradizionale, la pianificazione è fondamentale. Alcuni passaggi chiave:
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Prendere misure: sia della struttura che del nuovo spazio in cui verrà montata. Non tutte le strutture potrebbero adattarsi al nuovo giardino.
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Stabilire un ordine di smontaggio: conviene fotografare ogni passaggio per ricordare come rimontare correttamente i pezzi.
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Organizzare i materiali di imballaggio: sacchi numerati, scatole, etichette adesive e nastro da pacchi aiutano a non perdere viti o componenti.
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Verificare i permessi: per strutture grandi (pergolati, tettoie, serre) possono essere richieste autorizzazioni edilizie anche solo per lo spostamento.
4. Traslocare strutture da giardino: Strumenti utili per lo smontaggio
A seconda della struttura, possono servire:
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Avvitatori e trapani elettrici
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Chiavi inglesi e a brugola
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Martello in gomma
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Scala e dispositivi di sicurezza
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Contenitori per viti e bulloni (meglio se numerati in base alle sezioni)
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Teli protettivi per coprire le parti più delicate
5. Smontaggio passo dopo passo
Un metodo consigliato per smontare una struttura da giardino:
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Pulizia preliminare: eliminare sporco, foglie e residui che potrebbero intralciare.
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Rimuovere parti mobili: mensole, scaffali, pannelli trasparenti o coperture tessili vanno tolti per primi.
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Smontare il tetto: quasi sempre la parte più ingombrante, meglio procedere dall’alto verso il basso.
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Smontare le pareti: procedere una sezione alla volta per evitare che l’intera struttura crolli.
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Organizzare i pezzi: separare le parti grandi (pannelli, travi, tetto) da quelle piccole (viti, giunture).
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Proteggere i materiali: legno e metallo possono rovinarsi durante il trasporto, meglio avvolgerli con coperte o cartoni.
6. Trasporto e rimontaggio
Per il trasporto servono veicoli adeguati: un furgone, un camioncino o, per strutture molto grandi, un mezzo con gru. In alcuni casi, soprattutto per pergolati o tettoie, è meglio affidarsi a ditte specializzate.
Nel rimontaggio è importante:
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Seguire l’ordine inverso rispetto allo smontaggio.
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Controllare la stabilità del terreno nel nuovo giardino.
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Verificare che tutte le parti siano integre e non mancanti.
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Effettuare eventuali trattamenti (verniciatura, antiruggine) per prolungare la durata della struttura.
7. Traslocare strutture da giardino: Consigli pratici
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Fotografare tutto: ogni fase dello smontaggio sarà una guida visiva preziosa.
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Etichettare i componenti: scrivere numeri o lettere su ogni pezzo facilita il rimontaggio.
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Chiedere aiuto: alcune strutture richiedono almeno due o tre persone per essere movimentate in sicurezza.
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Sfruttare il trasloco per manutenzione: prima di rimontare la struttura, conviene controllare eventuali parti danneggiate e sostituirle.
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Valutare l’opzione “nuovo acquisto”: in certi casi, il costo di smontaggio e trasporto può superare quello di una nuova struttura.
8. Quando rivolgersi a professionisti
Se la struttura è molto grande, pesante o complessa da smontare, conviene affidarsi a ditte specializzate in traslochi di giardini. Queste dispongono di:
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Attrezzature adeguate per lo smontaggio.
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Mezzi di trasporto idonei.
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Personale esperto per movimentare in sicurezza ogni elemento.
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Assicurazioni in caso di danni.
Il costo varia in base alla tipologia e alla distanza del trasporto, ma si traduce spesso in un risparmio di tempo ed energie.
Ditta traslochi Napoli: Conclusione
Traslocare strutture da giardino non è un’operazione banale, ma con una pianificazione accurata e gli strumenti giusti diventa gestibile. Valutare attentamente la struttura, organizzare lo smontaggio in modo ordinato e proteggere ogni elemento durante il trasporto sono i passaggi chiave per avere successo.
Che si tratti di una piccola casetta in resina o di un grande pergolato in legno, la regola è sempre la stessa: mai improvvisare. Con un po’ di pazienza (o con il supporto di professionisti) il tuo giardino nella nuova casa potrà ritrovare la stessa funzionalità e bellezza di prima.


